Zero!

Written by passengerzero

4 Maggio 2017

PassengerZero - Fog

Non so se ti è mai capitato di sentirti smarrito. Magari non ti è successo in mezzo a una foresta, in un deserto o in mare aperto. Magari non ti sei dovuto allontanare troppo per sperimentare questa sensazione. Magari ti senti un po’ così ogni giorno, durante il tragitto per andare al lavoro, mentre ti muovi attraverso i luoghi a te più familiari. Magari ti senti smarrito persino tra le mura della tua casa.
A me è successo di sentirmi così per un lungo tempo.
È stato quando mi sono smarrito davvero che, paradossalmente, ho smesso di sentirmi tale. C’è voluto l’aiuto, se così lo posso chiamare, della vita che con un colpo di spugna ha cancellato gran parte delle mie certezze. Sono stato lasciato a “Zero”. Nella condizione di non poter più evitare di fare i conti con me stesso e con le parti di me che volevo nascondere. Quando non ho avuto più nulla da perdere, ho trovato il coraggio di mettermi uno zaino in spalla e partire. Ho lasciato a casa la mia identità, almeno quella che credevo mi appartenesse. Mi sono spogliato delle mie impressioni, delle mie credenze e dei miei piani. Sono diventato io stesso quello “Zero” che tanto mi spaventava. Solo una volta iniziato il viaggio ho capito che quell’annullamento era necessario. Soltanto con l’abbandono si crea la possibilità di un ritrovamento.
Ti chiederai cosa io abbia trovato di tanto prezioso durante questo percorso da volerci scrivere dei libri, e da volerci dedicare questo sito… La risposta è semplice: tessere di un mosaico. Tasselli di quell’essenza che contraddistingue ognuno di noi. Frammenti che erano andati dispersi in un mare di condizionamenti. Può sembrare poco eppure credo ci sia qualcosa di magico, di miracoloso nella naturalezza con cui il viaggio sa ristabilire certe connessioni. PassengerZero - Sunrise
Sono passati quattro anni da quel primo passo. Nel frattempo quel gesto che io credevo una follia momentanea è diventata la normalità del mio modo di vivere. Sono stati quattro anni di continue partenze.
Mi sono ritrovato nei luoghi più lontani da casa mia, luoghi che non avevo nemmeno osato sognare di vivere. Lì mi sono fermato, ho lavorato e mi sono mescolato con le persone incontrate anche perché “Zero”, oltre allo spirito con cui affronto i miei viaggi, è stato spesso anche il mio budget economico. Questo mi ha salvato dall’essere un turista. Ho dovuto e voluto darmi da fare nelle terre in cui sono finito per trovare le risorse e poter continuare il mio cammino. Per questo mi scuso se nel mio materiale non troverai grandi sfarzi. Le foto e i video sono stati presi con apparecchi di fascia medio bassa; non sono mai stati spesi molti soldi per visitare le attrazioni principali, a tutto vantaggio delle strade meno battute. Non troverai recensioni di ristoranti di lusso o di grandi alberghi. Qui, del viaggio troverai solo l’essenza. Perché esiste qualcosa che sfugge alle macchine fotografiche (anche a quelle più costose): sono le sensazioni e i cambiamenti che ci trasformano ogni volta che ci mettiamo in cammino. L’esperienza che facciamo di noi stessi a contatto con il mondo è, a mio modo di vedere, un passo fondamentale nella via per la consapevolezza. Questa parte più personale e filosofica della mia odissea ho preferito lasciarla ai libri. In questo sito troverai qualche racconto, qualche video e le immagini dei luoghi che ho visitato. 
Quattro anni sono passati dal mio primo passo come viaggiatore e solo pochi mesi fa ho riaperto la porta di casa mia, quella vera, in Italia. Ho riaperto le finestre sul mio vecchio paese, ho cambiato l’aria alle stanze e rifatto i letti.
Disfando i bagagli, ho trovato un sacco di cose che mi sono portato via dai posti in cui sono stato. Le lascio qui come si mette una fotografia preziosa dentro a un album di ricordi: un po’ perché stia al riparo dalla polvere, perché il tempo non la sbiadisca e perché sfugga al disordine distratto delle nostre vite ordinarie.
Dopotutto prima o poi qualcuno verrà a farci visita e così sarà più facile ritrovare quello che volevamo mostrare.
Questo sito è una specie di mostra del materiale raccolto lungo la strada. Spero che serva a farti vedere un pezzo di mondo, che apra la porta alla tua curiosità e che ti offra lo spunto per seguire la via del viaggio come ricerca dell’essenza.

Buon viaggio!

PassengerZero

PassengerZero - Let's go!

 

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